Il castello di Col
di Pozzo, meglio conosciuto come il Castellaccio si trovava sulla
cima di un colle posto ad est del colle di Matraia, ed era
importante perchè controllava una strada che andava in Garfagnana.
Oggi su quel luogo
si trova il santuario della
"Madonna delle Grazie" detto anche della "Madonna del
Castellaccio", l'attuale chiesetta (sul basamento di una colonna
esterna è incisa la data: 1591) era quella interna al
castello, oppure una ricostruzione della stessa.
La data di
costruzione del castello non si conosce, ma si sa che case, terreni,
e decime della Pieve di San Pancrazio e Marlia (da cui dipendeva
Matraia) furono allivellate nel 984 dal vescovo Teudigrimo ad un
certo Gherardo Levita. Successivamente risulta che sul castello di
Col di Pozzo, vantasse diritti feudali la Famiglia degli Avvocati.
Tale famiglia nacque
nell'XI° secolo da Flaiperto, avvocato del Vescovo di Lucca. (Nel 1037
era giudice imperiale). Della famiglia degli Avvocati fece parte
anche Tancredo, Console di Lucca nel 1152 ed in seguito Messo
Imperiale.
Essendo
diventata tale carica ereditaria i successori di Flaiperto presero
il cognome "Avvocati". La famiglia degli "Avvocati" era
molto potente a Lucca, avevano anche una chiesa dedicata a San
Michele dove oggi si trova la chiesa dei Servi, nell'omonima piazza
di Lucca.
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