CIRCOLO CULTURALE

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

San Michele, Guamo

 

Foto n.1: la facciata

Il primo documento che parla della chiesa di San Michele è del 1023 quando dipendeva sempre dall'Abbazia di Sesto. Nella prima metà del XII° secolo vi si aggiunse un monastero, sempre dell' Ordine dei benedettini. Nell'Estimo del 1260 viene menzionato il "Monasterium S.Michaelis de Guamo". In seguito alle guerre tra Lucca e Pisa (intorno al 1380) l'intero complesso fu distrutto.  Nel 1572 venne affidato ai padri Cappuccini. Una parte del convento venne adibita a lazzaretto nel 1630 e poi distrutta. Un decreto del 1808, firmato da Elisa Baciocchi, stabilì la chiusura del convento.

La chiesa di San Michele divenne parrocchiale assorbendo le comunità di San Quirico,  San Pietro e dei SS. Cassiano e Ippolito.



Foto n.2: il campanile

La chiesa attuale, completata nel 1891, è a croce latina con tre navate e mantiene l'orientamento est/ovest.

Tra gli arredi interni si trova una tavola con la "Madonna in trono e i Santi Pietro e Giovanni Battista" del XVI° sec. e una tela datata 1618 rappresentante la "Circoncisione di Ippolito Sani".

Il campanile è stato costruito nel 1789 in posizione distaccata dalla chiesa.






Il Santo L'arcangelo Michele, il cui nome significa “chi è come Dio ?”,  è da sempre rappresentato e venerato come angelo guerriero, in lotta contro il Demonio. Il culto per San Michele è molto antico, nasce forse dai Celti per poi diffondersi rapidamente con i longobardi. Nel comune di Capannori sono 4 le chiese dedicate a San Michele: Matraia, Camigliano, Colognora e Guamo.

 

 

Bibliografia