pagina in costruzione Le frazioni di Capannori (a cura di Tambellini Piero)
Capannori è un comune molto esteso (156,60 km²) e confina a nord con l'Altipiano delle Pizzorne e a sud con i Monti Pisani. Nel secolo scorso era ancora più esteso perché comprendeva l'attuale Comune di Porcari (istituito nel 1913) e la frazione di Badia Pozzeveri ceduta al Comune di Altopascio.Tra le curiosità del Comune c'è quella di aver avuto, fino al 1978, la sede nel centro storico del Comune di Lucca. Il territorio è suddiviso in ben 40 frazioni, le 4 circoscrizioni sono state abolite in seguito ad una recente legge nazionale per i comuni con meno di 100.000 abitanti.
La piccola frazione di Badia di Cantignano si trova nella zona sud del Comune. Il toponimo è di origine romana, deriva infatti dal nome gentilizio Cantinius (Cantinianus- Cantignano). La chiesa di San Bartolomeo,(ex-Abbazia di San Salvatore) e il Palazzo delle Cento Finestre.
La frazione di Camigliano si trova nella zona nord del Comune ai piedi dell'Altipiano delle Pizzorne
La frazione di Capannori è il capoluogo dell'omonimo Comune e si trova nella zona centrale del territorio . Vi si trova la chiesa di San Quirico e Giulitta divenuta Pieve nel 1938 per volontà di Gregorio XVI° e la cappella di San Rocco.
Chiesa dei Santi Donato e Biagio.
Castelvecchio si trova in una buona posizione panoramica e nel medioevo aveva anche un'importanza strategica, vi si trovava infatti il castello degli Orlandinghi. La chiesa dei SS. Giovanni e Andrea, menzionata nel 919 è stata ricostruita completamente nel 1796 e restaurata nel 1901. Nella frazione si trova anche una piccola area naturale di interesse locale denominata "Bosco del Bottaccio della Visona".
La chiesa parrocchiale dedicata a San Michele. Il toponimo Colognora è di origine latina e deriva da coloniola (piccola colonia o villaggio) .
Il toponimo Coselli deriva probabilmente dal nome proprio longobardo: Causo. La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Lucia. Nella frazione si trova anche Villa Bernardini, detta delle "Quattro Torri" oggi Pera. La villa, attrezzata per attività sportive e tempo libero, ospita anche convegni ed incontri di lavoro.
La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Maria Assunta. In posizione panoramica si trova il Santuario della Madonna del Belvedere costruito sulle rovine del castello della famiglia dei Porcaresi. Tra le persone illustri native di Gragnano si trova il matematico Domenico Chelini (1802-1878) e il pittore Michele Ridolfi (1793 - 1854).
Oltre alla chiesa parrocchiale dedicata a S. Michele è presente una chiesina romanica dedicata a San Quirico. Dalla zona denominata "Parole d'oro" inizia l'acquedotto del Nottolini che portava l'acqua dentro le mura di Lucca. Nella frazione sono presenti cave da dove viene estratta, fin dal medioevo, la pietra di Guamo.
Lammari (in passato: Lamari) deve il suo nome, probabilmente, alla parola "lama" che significa zona paludosa. Nel paese si trova la chiesa dedicata a San Cristoforo e quella a Santa Maria e San Jacopo.
La chiesa dedicata a S.Antonio da Padova.
Nel paese di Marlia sono presenti diverse chiese
romaniche, alcune delle quali sono oggi di privati. Oltre alla
Pieve dedicata a Santa Maria Assunta troviamo la
chiesetta di origine longobarda San Martino in Ducentola,
quella di S. Caterina (ex S.Prospero), di
S. Donnino e di S.
Giusto. Nelle vicinanze della chiesa si trova una delle più famose ville
della lucchesia: Villa Reale.
Toponimo: il nome Massa
Macinaia indica la presenza di mulini (macina)
lungo il fosso della tenuta fondiaria (massa). La
chiesa è dedicata a San Lorenzo.
Toponimo: Matraia (anticamente: Matraja - Materaria) potrebbe derivare dal latino materies. Il vocabolo mater significava: " la parte dura dell'albero" e quindi Matraia potrebbe essere stato quel luogo da cui si ricavava legname da costruzione. La frazione è famosa per la presenza di cave per l'estrazione della Pietra di Matraia. Oltre alla chiesa parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo è presente in località Coviglia, un'antica chiesetta, oggi di privati. In località al Castellaccio (anticamente Col di Pozzo) si trovano alcuni resti del castello degli Avvocati e un santuario dedicato alla Madonna delle Grazie.
La chiesa dedicata a Santa Maria Assunta.
La chiesa parrocchiale di San Giorgio.
La chiesa parrocchiale di San Pietro.
La Pieve di San Giovanni e la chiesetta di San Martino in Palaiola.
La Pieve.
La chiesa dedicata a San Bartolomeo.
Nella frazione si trova la chiesa parrocchiale quella dedicata a S. Antonio e la chiesa più recente costruita in località di Rimortoli. Nella stessa località è presente una ex-chiesa spedaliera dedicata a S.Concordio.
La pieve.
La chiesa è dedicata a Sant'Alessandro Papa e San Ginese Martire. Anticamente vi si trovava il Castello dei Durante. Vedi anche: http://sanginesecompito.blogspot.com/
La
chiesa. Nella foto la fonte di San Pierino.
Oltre alla chiesa parrocchiale si trova una chiesa romanica, anticamente sede di uno spedale.
San Martino in Colle
La chiesa si trova su un colle confinante con il comune di Montecarlo. Poco più in basso della chiesa si trova un'antica quercia di dimensioni notevoli, chiamata "Quercia delle streghe".
La chiesa romanica posta in posizione panoramica si trova nelle vicinanze della fattoria dei Mazzorosa, nobile famiglia che ne ottenne il patronato. Da molti anni, in seguito ad un movimento franoso del terreno, oggi fermato grazie ad importanti lavori di consolidamento, la chiesa si trova in condizioni di grave degrado.
La chiesa parrocchiale
La frazione ospita da diversi anni la "Mostra delle antiche Camelie della Lucchesia", manifestazione che ha un richiamo per turisti a livello internazionale. Nelle vicinanze della chiesa parrocchiale si trova l'antica torre di segnalazione, recentemente restaurata, che conserva sulla sommità il cestello in ferro usato per i segnali di fuoco e fumo.
La chiesa romanica di Sant'Andrea.
Nella frazione ci sono molte ville importanti tra le quali si evidenzia la famosa villa Mansi. Segromigno in
Monte è una frazione molto conosciuta per l'antica
Pieve Romanica di San
Lorenzo e per la bellissima Villa Mansi, costruita tra il XVI° e il XVII°.
La chiesa.
La
chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
La chiesa di Santa Maria Assunta.
La chiesa parrocchiale è intitolata a San Pietro.
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Frediano e ha una facciata in stile neogotico. Presso il bivio stradale che conduce a San Pietro a Marcigliano si trova la chiesa preromanica di San Quirico in Petroio. (nella foto sotto).
A Verciano si trova una chiesa dedicata a S. Stefano e una a S. Vincenzo (chiesa parrocchiale/ foto sotto)
La
pieve è dedicata a San Pietro
e risale all'anno 867.
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