Sant'Andrea in Caprile si
trova sul versante meridionale dell'Altipiano
delle Pizzorne.
Il
toponimo "Caprile" indica probabilmente che in quel luogo ci furono
allevamenti di capre.
Il paese di S.Andrea
è menzionato per la prima volta nel 964. Nel 988 risultava far
parte del piviere di Segromigno come cappella.
L'attuale chiesa è stata costruita
probabilmente agli inizi del XIII° secolo, nel 1260 figurava nell'elenco dell'Estimo.
La chiesa
costruita interamente in pietra è a navata unica con abside.
Nella
facciata si notano i tipici archetti romanici, il portale in pietra con
arco decorato e la lunetta con un affresco del 1735. La bifora è una
ricostruzione fatta nel XX° secolo.
Tra i lavori
eseguiti dopo la costruzione si ricorda (1892) la pavimentazione a marmo
del presbiterio, la balaustra, l'allargamento del coro e lo spostamento
dell'altare maggiore.
Nella parte inferiore del campanile è visibile un grande arco (
chiuso dopo il 1580) che permetteva di attraversare in senso longitudinale, il
campanile stesso.
All'interno della chiesa si conservano due tele di Pietro Nocchi
del 1809 (tela del SacroCuore, che si racconta sia stata donata dal sig. Cheli di
corte Lencio) e 1816 (tela di Sant'Andrea), inoltre è presente un'acquasantiera del 1592 mentre l'organo è del
1703 (fu costruito da Bartolomeo Stefanini).
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