CIRCOLO CULTURALE

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

San Quirico e Giulitta di Capannori

nominata Pieve il 17 Aprile 1938

La chiesa di Capannori viene ricordata in un documento del 786 quando si chiamava San Quirico a Quarto alla Rotta.   Fu distrutta nel 940 e  riedificata nel 970. Nel XII° secolo venne nuovamente riedificata.

All'inizio dipendeva dalla Pieve di San Paolo ed in seguito a quella di Lunata (Estimo del 1260). Un tempo, la comunità di Capannori era divisa nei Terzi: Chiesa, Immagine e Quarto

Nel 1336 venne danneggiata da un incendio causato dai fiorentini. All' inizio del Seicento, pur non essendo Pieve, ottiene il permesso di avere un fonte battesimale.

La chiesa ha subito nel corso dei tempi restauri e profonde modifiche come ad esempio la costruzione delle navate laterali nel 1642 e di una nuova abside e del transetto verso la fine del 1800 (su progetto di D.Martini con decorazioni di M.Marcucci).

Del periodo medievale resta il paramento della facciata, databile agli inizi del XII° secolo.

Tra gli arredi interni è presente un'acquasantiera del 1500, un crocefisso ligneo (1566) di D.Martini e tele di Michele Marcucci e Nicolao Landucci. Sono presenti anche reliquie di San Quirico e Santa Giulitta.

Il campanile è alto, circa 33 metri,  ha una merlatura ghibellina ed è costruito in pietra di Matraia nella parte inferiore e in cotto in quella superiore; possiede 4 campane, due piccole e due grosse.

Facciata

 

E' stata nominata Pieve, in via eccezionale, per volontà di Gregorio XVI il 17 Aprile del 1938.

A Capannori si trova anche la chiesina di San Rocco.

 

Portale

Particolare della facciata

 

Sopra l'architrave a timpano è leggibile la data 1668

 

 

 

Curiosità:

Agli inizi del Settecento venne posto sulla torre un orologio al quale era applicato un mascherone che apriva e chiudeva la bocca ad ogni passar d'ora. Lo scopo di tale "congegno" era forse quello di rappresentare il tempo che passa (la morte) come un qualcosa che divora tutto e probabilmente i capannoresi erano più attratti dalla vita se gli affibbiarono il nome: la Topa di Capannori.

 

Bibliografia