Chiesa San Regolo (Sancti Reguli)
Non ci sono foto su questa chiesa e addirittura, forse, nemmeno documenti che ne attestino la passata esistenza. Ci sono però alcuni elementi che mi hanno portato a descriverne l'eventuale storia. Il primo elemento è il toponimo stesso "colle Sancti Reguli" che compare in molte pergamene antiche. In alcuni documenti del XVI sec° risulta che alcuni terreni confinanti con il colle hanno il toponimo "Volta di Prete" e "Rio del Prete".
Quanto segue è solo una supposizione:
Nel periodo della dominazione longobarda viene costruita una piccola chiesa dedicata a San Regolo. Il luogo scelto è un piccolo colle (oggi leggermente rialzato al piano circostante) che si trovava ad oriente di una riserva di caccia (a tutt'oggi presente il toponimo Cafaggio) e nei pressi del bivio tra la Via Pistoiese e la Via Grananiese che conduceva a Gragnano. Il territorio era denominato "Campo di Ruchi" ed era sotto il controllo dell'antica pieve di Lunata, per passare sotto Segromigno quando a sua volta divenne Pieve. (Nel catasto Guinigiano del 1411 si trova il "Territorio di Campo di Ruchi" sotto il controllo di Segromigno). Buona parte del territorio entrerà poi a far parte del "Comune di Camigliano" e si tratta, grosso modo, di quello compreso tra l' attuale Via Pesciatina e la località "Le Pianacce". Prima dell'anno 1260 la chiesa venne distrutta. (non compare nel "Libellus Extimi Lucane Dyocesis").
Osservando il catasto del sec.XIX° si può notare una particella particolare: una figura geometrica composta da un piccolo rettangolo e da un semicerchio nella parte ad oriente. Tale figura ricorda quella di una chiesa e presenta l' orientamento ovest-est, tipico delle chiese più antiche. Dietro l'eventuale abside scorre tutt'ora un ruscello ed anche questa era una caratteristica di molte chiese antiche. San Regolo, vescovo africano, dopo la persecuzione si rifugiò da eremita in Toscana. Morì decapitato per mano dei Goti di Totila.. La sua salma si trova nella Cattedrale S.Martino di Lucca, (dal 780 circa) sotto l'altare a lui dedicato ed opera dello scultore Matteo Civitali (1484). Il santo si festeggia il 2 settembre. maggio 2011 |