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Simboli  e decorazioni nel Medioevo a Lucca e in Toscana


  LEONE


a cura di Piero Tambellini 



Chiesa di San Giusto (LU)

Il leone è presente nella facciata di molte chiese, lo troviamo spesso, in coppia, ai lati della porta principale, sopra l'architrave, con lo sguardo rivolto verso chi si appresta ad entrare in chiesa.

In alcuni casi lo troviamo intento a tenere sotto controllo un uomo, un serpente o un altro animale. Poco importa se dorme o è sveglio, tanto la sua vigilanza non viene mai meno come risulta da una delle sue "nature" descritte nei bestiari medioevali.

E' grazie alle caratteristiche delle sue tre "nature" che diventa una rappresentazione del Cristo, e questo anche se i vari bestiari ne danno una descrizione, almeno in parte, diversa.

Le "nature" il Fisiologo latino:

 

-La prima natura è quella di sapersi celare, infatti appena gli giunge l'odore del cacciatore si appresta a cancellare le sue orme con la coda, così come il Cristo ha celato al demonio la sua natura divina.

 

-La seconda natura è quella di tenere gli occhi aperti e vigili anche quando dorme, così come la natura divina del Cristo vegliava quando Cristo era sulla croce o nel sepolcro.

 

-La terza natura riguarda i neonati che nascono morti e solo dopo tre giorni il fiato del leone padre ridarà a loro la vita, così come Dio resuscitò il Cristo dopo tre giorni.

Le foto a destra e sinistra sono della Chiesa di

Sant' Andrea (LU)

 

 



Nei bestiari medioevali più recenti si trovano altre due nature:  

- Se un uomo passa davanti a un leone intento a mangiare e l'uomo non lo guarda nel muso, il leone lo lascia passare senza fargli del male. Se però l'uomo fissa il leone nel muso mentre mangia, questi gli salta sopra aggredendolo.

 

 

- Se un uomo incontra il leone nel bosco e si inginocchia umilmente davanti a esso, il leone si mette alla sua mercé.

 

Le foto a destra e sinistra sono della Pieve dei SS. Cassiano e Giovanni (PI)

Il leone nella foto a destra

(Chiesa di Sant' Anastasio -LU)

 

e in quella a  sinistra

(Chiesa dei SS. Giovanni e Reparata- LU)

 

lotta con due vipere e un serpente, simboli del male.

A destra:

Leone e agnello alato che si trovano nella facciata della chiesa di Santa Maria Forisportam (LU)

 

Il leone sembra proteggere l'agnello e mi sembra un accostamento interessante perché il binomio rappresenta molto bene le diverse "nature" del Cristo.

 

 

A sinistra:

Uno dei due leoni che si trovano nel portale della chiesa di San Michele (LU)

 

Il leone (con le ali o senza) è anche l'attributo principale dell'Evangelista San Marco.

In questo caso è riconoscibile se si trova in una chiesa dedicata a San Marco o se si trova in compagnia degli attributi degli altri evangelisti (aquila, bue, uomo). Il leone serve a ricordare l'inizio del vangelo secondo San Marco dove si legge di Giovanni Battista la cui voce era come quella del ruggito di un leone nel deserto

 

 

A sinistra:

Leone e dragone su una mensola della facciata della Cattedrale San Martino (LU)

 

  

A sinistra:

Leone che tiene tra le zampe un uomo terrorizzato.

Particolare della facciata di San Paolo di Ripa d'Arno (PI) 

A destra:

Leone che tiene tra le zampe la testa di una pecora.

Particolare della facciata del Duomo di Pisa

 

Sopra:

Particolare del lato sud (parte alta)

della chiesa di San Frediano (LU)

Il leone ha come preda un montone

Sopra:

Leone in lotta con il drago.

Chiesa Sant'Andrea (PT)

Sopra:

Particolare dell'architrave del portale di Santa Maria Forisportam (LU)

Sopra:

Chiesa Santo Sepolcro (PI)

A sinistra e destra:Uomini nudi che si difendono dal leone utilizzando un coltello
Chiesa Sant'Andrea e chiesa Santa Maria in Borgo(PT)

Chiesa di San Bartolomeo in Pantano (PT)

 

A sinistra:

Leone e drago

A destra:

Leone e uomo

            

Chiesa di San Bartolomeo in Pantano (PT) 

 

A sinistra:

Leone e uomo con coltello

 

 A destra:  

 Leone e maiale (?)                             

                             

Chiesa di San Giovanni Fuoricivitas (PT)

 

A sinistra:

Leone con orso

 

A destra:  

Leone e uomo con coltello

 

A destra e sinistra:  Cattedrale di Massa Marittima (GR)





Il leone, come del resto anche molti altri animali, non è solo l'emblema di Gesù Cristo ma anche di Satana.
"Siate sobrii, fratelli miei, e vegliate; perché il diavolo vostro avversario, come un leone ruggente, cerca di divorarvi".  (San Pietro  1° lettera)

A sinistra:
Duomo di Montalcino (resti della vecchia chiesa di San Salvatore)

Il leone è l'attributo di San Marco l'evangelista, di San Girolamo (tolse una spina dalla zampa di un leone) e di San Vito (fu gettato tra i leoni ma questi anzichè sbranarlo cominciarono a leccargi i piedi).

Nella foto a sinistra due leoni leccani i piedi a Daniele:
"Daniele nella fossa dei leoni" (Bibbia, Daniele 6)

Re Dario fece gettare Daniele nella fossa dei leoni, coprì la fossa con un masso e quando il mattino seguente tornò alla fossa trovò Daniele senza alcun graffio.