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Il castello di Monte Zano  (Vorno)

a cura di Piero Tambellini

 

 

Uno dei castelli presenti a Vorno, alcuni secoli fa, era situato sulla sommità del monte Zano.

La cima del monte si raggiunge percorrendo la strada che fiancheggia la chiesa di Vorno, dopo due km., circa, si prosegue sulla strada  sterrata. Prima di arrivare alla  località Stanghetta si prende sentiero che si trova alla destra. Il monte si riconosce bene perchè si trova piuttosto isolato rispetto agli altri. Sulla cima si trova una grossa croce di legno che però  non è visibile dalla strada.

Nella foto a sinistra si nota, anche se non nitidamente, la città di Lucca ed in basso si intravede l'acquedotto del Nottolini.

Dal castello di Monte Zano si potevano vedere anche gli altri due castelli di Vorno, quello "a Castello" e quello su Monte "Castellaccio; inoltre si poteva controllare il valico di Monte Croce.

Dal punto di vista storico, non mi risulta che il castello di Monte Zano sia nominato in documenti archivistici.

Questo fatto fa supporre che la costruzione del castello sia anteriore al 1186, anno in cui l'imperatore Enrico VI riconosceva  la giurisdizione di Lucca entro il territorio delle Sei Miglia e vietava la costruzione di nuovi castelli.

Il vecchio castello,  vista la conformazione del monte, doveva essere poco esteso e di esso sono rimaste ben poche rovine.

Nella parte sud della cima , alcune pietre che affiorano dal terreno sembrano indicare la presenza di vecchie fondamenta.

Nelle foto sotto si vedono due muretti, resti, forse, di costruzioni interne al castello e di quella che era probabilmente una cisterna per la raccolta delle acque.

 

 

Nella foto sinistra si nota quella che doveva essere la cisterna di raccolta delle acque.

E' una costruzione circolare con un diametro di circa tre metri e profonda un metro e  sono visibili due scalini in pietra conficcati nel muro che permettevano di scendere all'interno della stessa.

In passato doveva essere ben più profonda ma ancora oggi si nota una notevole differenza di umidità del terreno tra l'interno e l'esterno.

 

Il nome del monte potrebbe derivare dal nome proprio di persona "Zano" che era in uso nel Medioevo.

Tra i personaggi storici di nome Zano, figura il fratello (morto nel 533) del re vandalo Gelimero.

Nella foto a sinistra si vede la cima di Monte Zano

 

Agosto  2007